Violenza sul luogo di lavoro e Disturbo d’Ansia Generalizzato negli infermieri italiani: associazioni, fattori predittivi, impatti, barriere alla segnalazione e strategie preventive in uno studio trasversale

AUTORI:


Beatrice Gullo1,2, Dania Comparcini2,3, Barbara Forastefano1, Melania Totaro1, Flavia Minoia1,2, Silvia Guida4, Giovanni Massaro5, Francesco Pastore2,6, Biagio Solarino3, Davide Ferorelli3, Giancarlo Cicolini2,7, Valentina Simonetti2,7

(1) Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione, Università degli Studi di “Tor Vergata”, Roma, Italia. (2) Centro per l’Innovazione nella Ricerca Infermieristica (CINR) – Centro per Studi e Tecnologie Avanzate (CAST), Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Chieti, Italia. (3) Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Bari, Italia. (4) Santa Maria Hospital, Gruppo Villa Maria (GVM) Care & Research, Bari, Italia. (5) Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM), Matera, Italia. (6) Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Ionica (DiMePRe-J), Unità di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Bari, Italia. (7) Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina e Odontoiatria, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Chieti, Italia.

Violenza sul luogo di lavoro e Disturbo d’Ansia Generalizzato negli infermieri italiani: associazioni, fattori predittivi, impatti, barriere alla segnalazione e strategie preventive in uno studio trasversale