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La Legge 8 marzo 2017 n.24 in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, Legge Gelli, ha delineato distinti obblighi assicurativi a carico dei singoli sanitari e delle strutture sanitarie destinati a trovare puntuale articolazione nei Decreti Attuativi di successiva emanazione.

Il Decreto 15 dicembre 2023, n. 232 sancisce il Regolamento recante la determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie, oltre ai requisiti minimi e le condizioni di operatività delle altre analoghe misure: le disposizioni dovranno essere realizzate entro la Primavera del 2026.

Il Decreto Attuativo della Legge Gelli ha posto finalmente la parola fine alle lunghe attese che hanno ispirato le più svariate ipotesi applicative in quanto a condizioni di assicurazione e norme sulla autonoma assunzione del Rischio in Sanità.

Assimedici, indiscusso broker assicurativo di riferimento nel settore della Sanità, ha ritenuto di indicare in tre direttrici prioritarie i cardini necessari ad una definitiva stabilizzazione delle assicurazioni della Responsabilità Sanitaria.

DIRITTO: Il diritto alle cure di ogni cittadino incontra la certezza che chi lo assiste sia adeguatamente ed economicamente garante di ogni eventuale risarcimento conseguente ad un comportamento lesivo nei propri confronti.

DOVERE: E’ dovere di ogni operatore assicurativo, Compagnia o Intermediario, proporre e concludere polizze di RC Sanitaria con requisiti rigorosamente adeguati alle condizioni di assicurazione imposte dal decreto.

OPPORTUNITÀ: Il rispetto di questi due presupposti offre una straordinaria opportunità a tutti gli intermediari che intendono far emergere quelle porzioni di portafoglio non ancora allineate alle nuove regole, per incrementare e mantenere una relazione con i propri clienti concretamente fiduciaria e sostenibile.

Strutture sanitarie e singoli operatori devono essere messi nella condizione di poter individuare i profili di copertura assicurativa che meglio si adattino alle rispettive attività, conformando i contenuti di garanzia che meglio assolvano il delicato compito di coniugare la protezione dei pazienti e la consapevole gestione dei rischi, nella quale il fare in medicina trova il proprio impegno quotidiano.

Questo è per l’Intermediario Assicurativo, momento di sintesi tra domanda e offerta in un mercato che più di altri ha sofferto di altalenanti redditività e frequenti distorsioni di risultati, il compito che Assimedici ha da sempre fatto proprio, connotando la propria specialistica imprenditorialità con le necessarie competenze e influenze professionali.

Facendo della formazione la leva principale per attrarre le professioni verso un concetto di rischio governabile, riconoscibile e modulabile in ogni condizione possibile Assimedici assiste ogni intermediario, sia esso iscritto alla Sezione A o B del RUI, con il supporto dei propri Area Manager e con l’istituzione di nuove unità operative che incoraggeranno le nuove collaborazioni, con tutta la riserva di professionalità di cui Assimedici tradizionalmente dispone attraverso le proprie soluzioni, uniche e complete sia per gli standard contrattuali che per gli importanti riconoscimenti provvigionali riservati agli Intermediari Partners.