Razionale
Con il 20° Forum Risk Management in Sanità (Arezzo 25-28 novembre 2025) si darà seguito al confronto e alla condivisione di proposte per un vero cambiamento del Sistema Sanitario. Da qui il titolo:
UN NUOVO SISTEMA SANITARIO
LA RIFORMA IN CAMMINO
Il confronto avverrà, come nella diciannovesima edizione , con la partecipazione ed il contributo di tutti gli attori del Sistema Sanitario:
Le Istituzioni Nazionali: Ministero della Salute, Age.Na.S., Istituto Superiore di Sanità, Conferenza delle Regioni e P.A. AIFA, Commissioni Parlamentari.
Le Istituzioni regionali: Tutte le Regioni, Aziende Sanitarie e Ospedaliere.
I professionisti della sanità: Ordini professionali, Società Scientifiche
Rappresentanze dei cittadini e dei territori: Sindaci, Associazioni cittadini e pazienti, Associazioni terzo settore e volontariato.
Nel 20° Forum grande ruolo sarà dato ai Comuni come primi responsabili dello stato di salute delle popolazioni in particolare al loro compito per sviluppare l’integrazione sociosanitaria e per promuovere nuovi stili di vita come aspetto fondamentale della prevenzione.
La salute ha un importante valore per la persona, per la comunità, per lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Occorre che la sanità torni al centro dell’agenda politica con un nuovo patto costituente per il rilancio e la riforma del SSN capace di promuovere una responsabilità solidale e collettiva per garantire equità di accesso alle cure e all’assistenza ad una governance tra Stato e Regioni tesa al superamento delle disuguaglianze.
Un nuovo Piano Nazionale Salute (ultimo del 2006) può essere il primo strumento orientato ad una programmazione a breve e medio termine sulla base di visione, indirizzi, responsabilità condivisi tra Stato e Regioni
Contributi per una riforma in cammino:
- Prevenzione come promozione salute e prevenzione delle malattie – Occorre un vero cambio di paradigma: la prevenzione come vera priorità in termini di risorse, di attività, di controlli. Più risorse subito per realizzare tutti gli obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione. E ancora: la prevenzione in tutte le politiche pubbliche, a cominciare da quelle ambientali. E un approccio one health, salute umana, animale e sicurezza alimentare, una visione olistica e integrata della salute che tenga conto anche dei cambiamenti climatici e dei fenomeni ambientali.
- Accelerare la riforma dell’Assistenza nel territorio (DM77) – Monitorare lo stato di attuazione dei programmi delle Regioni per l’utilizzo dei Fondi del PNRR e l’avvio delle attività (Case e Ospedali di Comunità, COT, ADI, domiciliarità, telemedicina).
- Obiettivo: la Sanità Digitale – Tecnologie avanzate e Intelligenza Artificiale come motore di trasformazione del Sistema Sanitario, della governance delle Aziende Sanitarie e dei percorsi clinici assistenziali, organizzativi. L’ecosistema dei dati sanitari (raccolta omogenea e analisi ad uso intelligente dei dati) è una grande opportunità per far crescere ricerca, innovazione nei sistemi di prevenzione e cura.
- La “Salute” in tutte le politiche pubbliche per combattere i determinanti socio-economici e ambientali che determinano l’insorgenza espansione delle malattie croniche e limitano la salute come bene comune. La “cattiva salute” è un costo importante e crescente per la persona, la comunità, per lo sviluppo del paese.
- La “sussidiarietà” così come ben definita dall’articolo 118 della costituzione è un modello di governance che deve consentire la sinergia tra soggetti pubblici, privato sociali, privati nel concorrere agli obiettivi di salute pubblica. In questo contesto e in forma trasparente occorre promuovere nuove forme di partnership pubblico-private orientate all’innovazione alla presa in carico del paziente (soprattutto fragile) alla sostenibilità.
- Sostenibilità finanziaria ed economica del SSN – Non è un a priori ma il risultato di tutte le azioni di cambiamento che devono connotare un percorso di riforma: Prevenzione – riforma dell’assistenza del territorio. Innovazione prodotta dalle tecnologie. Lotta ai determinanti che generano “cattiva salute”. I LEA sono la vera risposta ai bisogni e alla domanda di salute crescente in una popolazione che invecchia. I finanziamenti dal Fondo Sanitario Nazionale che, come richiesto dalle Regioni e compatibilmente con la situazione economica del paese deve crescere nei prossimi anni fino alla media dei paesi europei.
- Gli attori del cambiamento:
a) Le professioni sanitarie con i loro ordini professionali e società scientifiche – Occorre maggiore riconoscimento di ruolo nelle decisioni e maggiore premialità legato ai risultati sono condizioni per promuovere i professionisti come attori nel cambiamento insieme al riconoscimento e valorizzazioni delle competenze.
b) Le Direzioni delle Aziende Sanitarie – Il management delle Aziende sanitarie è responsabile di tutte le azioni di cambiamento necessarie negli Ospedali e nel territorio.
Nel Forum ci saranno focus sulla valorizzazione del ruolo e della responsabilità dei:
– Direttori Generali
– Direttori Sanitari
– Direttori Amministrativi
– Direttori Socio-Sanitari
c) I cittadini – Riconoscere e valorizzare la responsabilità dei cittadini nei propri percorsi di cura è condizione di migliori risultati, di appropriatezza dei percorsi di prevenzione anche di aderenza e buon uso dei farmaci. - Le imprese partner del cambiamento – Le grandi innovazioni tecnologiche nel campo dei farmaci, dei dispositivi medici, della gestione di servizi rendono possibili forme nuove e avanzate di partnership pubblico privato basate sul Value Based e orientate al raggiungimento di migliori risultati di cura e assistenza.
- La comunità del Forum – Il Forum si è sempre più affermato come luogo di partecipazione attiva, di confronto, di condivisione tra tutti gli attori del Sistema Sanitario Nazionale. Una “Comunita” dove ognuno può portare il proprio contributo anche partecipando ai tavoli di lavoro e all’officina delle idee.
Le principali sessioni del programma del 20° Forum Risk Management in Sanità per il cammino della riforma
DM77 e riforma della assistenza nel territorio
- monitoraggio dello stato di attuazione delle attività di case e ospedali di comunità;
- le COT: standard di servizio, modelli organizzativi e tipologia di attività;
- monitoraggio dello sviluppo dell’ADI e della domiciliarità;
- la telemedicina a supporto delle cure primarie;
- attuazione della Legge 33/2023 (anziani) e azioni per la presa in carico delle persone fragili e non autosufficienti con il supporto delle tecnologie.
Integrazione socio-sanitaria:
- integrazione dei servizi sanitari e sociali (Missione 5 e 6) valorizzando il ruolo dei Comuni e dei soggetti del terzo settore, puntando a un modello di Welfare comunitario.
Prevenzione al centro della salute pubblica:
- Stati Generali della Prevenzione:
- – HUB nazionale della prevenzione;
- – Piano Nazionale della Prevenzione;
- – reti nazionali e una prevenzione capillare;
- – politiche per stili di vita sani;
- – raccolto analisi e gestione dei dati;
- – sistemi avanzati di monitoraggio per orientare le politiche di prevenzione;
- – sanità in tutte le politiche pubbliche per prevenire i determinanti della salute;
- – Nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccini (PNPV) e calendario vaccinale;
- – campagne di screening.
Appropriatezza e governo delle liste di attesa come risposta dei bisogni di salute dei cittadini e sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale
One Health:
- visione olistica della salute e integrazione tra salute umana, animale e sicurezza alimentare.
Tecnologie ICT e cambiamento del Sistema Sanitario
- telemedicina: confronto fra i programmi in attuazione nelle Regioni;
- fascicolo sanitario elettronico 2.0: l’importanza della formazione degli operatori e dei cittadini;
- presentazione del nuovo sistema di database distribuito a supporto delle attività delle Regioni e delle Aziende sanitarie;
- Intelligenza Artificiale applicata alla sanità, Big data, e prevenzione della minaccia cybernetica in sanità.
Le professioni sanitarie attori del cambiamento
- valorizzazione ruoli e competenze nelle professioni sanitarie: l’importanza dei saperi scientifici e il valore della relazione con il paziente;
- Interventi legislativi per favorire il reclutamento, il miglior trattamento economico, gli incentivi per i lavori più disagiati e i risultati ottenuti nella professione.
Innovazione e sostenibilità in campo farmaceutico:
- favorire l’accesso all’innovazione dei farmaci e dispositivi medici con metodologie HTA;
- le nuove frontiere nella ricerca e nella produzione dei nuovi farmaci: il ruolo dell’Intelligenza Artificiale;
- osservatorio nazionale farmaci: l’impatto dei farmaci nell’ambiente.
La nuova governance dei dispositivi medici e il cambiamento all’innovazione e sviluppo:
- integrazione tra ICT e dispositivi medici.
La responsabilità dei cittadini
- l’informazione e formazione per sviluppare la partecipazione ai propri percorsi di salute e combattere l’inappropriatezza delle prestazioni.
Pubblico e privato
- la sussidiarietà e le nuove partnership pubblico-privato;
- lo sviluppo delle partnership pubblico-privato nel procurement (varie forme di PPP, Value Based e remunerazione legata al risultato);
- nuova normativa per i fondi integrativi: risultati dell’indagine della Commissione Salute del Senato e interventi normativi.
Logistica in Sanità
- efficientamento nella catena della logistica di farmaci e dispositivi medici, dal magazzino al letto del paziente (macro);
- logistica in ospedale (micro);
- logistica fino a casa del paziente a supporto dell’ADI e della domiciliarità.
Le nuove frontiere della chirurgia e della robotica
Prevenzione e controllo delle infezioni ed antibiotico-resistenza
Sicurezza delle cure e responsabilità medica alla luce delle nuove normative
La formazione continua in medicina: il nuovo regolamento ECM
La comunicazione tra operatori sanitari e tra operatori e pazienti
Focus specifici su gestione delle malattie croniche:
- gestione del dolore cronico;
- presa in carico del paziente diabetico e cardiopatico;
- le nuove sfide per la cura del malato oncologico;
- malattie respiratorie: il caso dell’asma;
- il pianeta delle malattie degenerative;
- malattie rare: prevenzione e cura.